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De Luca a “Sud e Nord insieme per l’Europa”: 209 miliardi del Pnrr per recuperare il divario Nord-Sud

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Il vicepresidente per le politiche di coesione territoriale di Confindustria, Vito Grassi, all’evento “Sud e Nord insieme verso l’Europa“, in previsione oggi a Napoli, ha affrontato il dibattitto sulle future scelte di coesione nazionali nell’ambito industriale.

Presenti all’evento erano anche alcuni ministri quali Bianchi, Giovannini e Carfagna ed il commissario europeo Elisa Ferreira che sono intervenuti durante il dibattitto, oltre i numerosi Governatori e presidenti di Confindustrie regionali.

Il vicepresidente Vito Grassi ha esordito descrivendo l’evento come: “Una giornata che ha l’obiettivo di ribadire l’assoluta importanza della coesione territoriale, per il Sud, per il Paese e l’Europa intera“.

Siamo convinti da sempre che – ha proseguito Grassi – la frattura economica e sociale a scala territoriale del Paese rappresenti un freno oggettivo alla sua crescita economica complessiva, per il Mezzogiorno e per il Centro-Nord, e che agire con più intensità sullo sviluppo del Mezzogiorno rappresenti una condizione imprescindibile per riportare l’Italia su un sentiero di crescita e di convergenza verso l’Europa. Un’ Europa che si è finalmente accorta di questo unicum italiano, ponendola tra le priorità del nostro Pnrr“.

Riguardo le opportunità derivanti dal Pnrr ha poi sottolineato “Perché tale mole di risorse, mai disponibile in precedenza, abbia i migliori effetti, non va gestita e indirizzata come semplice somma di richieste locali, svincolate da comuni priorità. Serve una visione comune di priorità convergenti tra Regioni e governo, e tra tutte le forze produttive e sociali”.

Il governatore campano, Vincenzo De luca, ha detto: “I 209 miliardi del Pnrr non sono per il Covid ma per recuperare il divario Nord-Sud. Questo dato non è chiaro a tutti: l’obiettivo deve essere recuperare il divario territoriale di genere, la disoccupazione femminile, aumentare il tasso di crescita nazionale del 5% annuo“.

Dal punto di vista del riparto delle risorse – ha proseguito – nessuno può dire quale sarà. Queste risorse devono servire a questo. Ma per fare ciò ci vogliono delle precondizioni: a partire da una classe dirigente adeguata che da noi non esiste” – ha concluso.

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Campi Flegrei, Commissione Grandi Rischi: “Le scosse potrebbero aumentare da settimana prossima”

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“Nella giornata di ieri si è riunita la Commissione Grandi Rischi – Settore Rischio Vulcanico, che ha raccomandato di mantenere alta l’attenzione sulle attività di monitoraggio del vulcano e sulle misure di prevenzione e mitigazione del rischio. Sebbene non si riscontrino elementi che suggeriscano una migrazione del magma verso livelli più superficiali, l’analisi dei dati multi-parametrici evidenzia la prosecuzione dell’intensificazione del fenomeno bradisismico. L’inasprimento della crisi in atto richiede, dunque, verifiche frequenti dello stato del vulcano. La commissione evidenzia inoltre che l’attività sismica potrà proseguire o incrementarsi nelle prossime settimane. Allo stato attuale permane il livello di allerta gialla”.

A riportarlo è la Protezione Civile con una nota sul suo sito istituzionale.

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32 anni dalla strage di Capaci, Sergio Mattarella: “La mafia è destinata a finire”

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Come sostenevano Falcone e Borsellino, la Repubblica ha dimostrato che la mafia può essere sconfitta e che è destinata a finire. L’impegno nel combatterla non viene mai meno. I tentativi di inquinamento della società civile, le intimidazioni nei confronti degli operatori economici, sono sempre in agguato. La Giornata della legalità che si celebra vuole essere il segno di una responsabilità comune”.
Lo dice il capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio nel 32° anniversario della strage di Capaci.

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Campi Flegrei, il ministro Musumeci: “Chi vive lì sapeva i rischi”

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Per la messa in sicurezza dei Campi Flegrei ci vorrano oltre 500 milioni di euro.
Le scuole avranno la priorità. Il Governo studia poi l’ipotesi di sostenere chi vuole trasferirsi altrove, escludendo il ricorso al sisma-bonus.
Lo ha riferito il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, al termine del vertice a Palazzo Chigi presieduto dalla Premier Giorgia Meloni.

“Ma chi ha scelto di vivere lì – ha sottolineato Musumeci – sapeva che era un’area difficile. Serve una convivenza vigile col pericolo. Se decidi di stare in quel luogo ci devi aiutare a promuovere una convivenza responsabile con una maggiore consapevolezza”.

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